
Bagni e materiali: la resina Kerakoll
I materiali di cui sono fatti gli arredi, gli accessori, i rivestimenti e i mobili del tuo bagno sono importanti e vanno scelti al meglio. Ecco perché ogni mese scopriremo assieme un materiale diverso in tutte le sue sfaccettature, con vantaggi e svantaggi.
Il materiale del mese di luglio è la resina Kerakoll.
Resina, un materiale nuovo e geniale
Nel settore dell’arredamento e dell’interior design la resina è molto conosciuta da ormai parecchi anni ed è così diffusa che spesso chi vuole ristrutturare un bagno dà per scontato il suo utilizzo. Questo perché la resina Kerakoll è un materiale davvero vantaggioso.
Innanzitutto, la resina è un materiale artificiale ottenuto attraverso processi chimici: la più diffusa e utilizzata in edilizia è la resina epossidica. Viene usata soprattutto per pavimenti e rivestimenti perché è una valida alternativa ai materiali tradizionali come il cotto, il gres, il parquet o il laminato.
La resina va bene per te se…
Se ami le pavimentazioni omogenee, senza fughe da pulire e soprattutto senza modifiche eccessive a porte e infissi, con una posa semplice su qualsiasi superficie purché liscia e senza fonti e ristagni d’umidità. La resina è il rivestimento ideale se vuoi un bagno unico e personalizzato: non esistono due pavimenti in resina uguali perché chi effettua la posa può applicare il materiale in infinite varianti di texture e dettagli.
La resina non va bene per te se…
Se ami i materiali più tradizionali, se la tua casa è un tripudio di materiali naturali come legno e pietra, se preferisci l’effetto classico del marmo, se l’effetto della resina non ti piace. Inoltre, la resina non fa per te se la superficie di posa non è liscia o se il tuo pavimento e le tue pareti hanno grossi problemi di ristagno d’umidità.