
BONUS CASA 2017: ECCO COME OTTENERLI.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente pubblicato, nel mese di gennaio 2017, la nuova guida relativa alla ristrutturazione e l’acquisto dei mobili aggiornata secondo la nuova finanziaria. Gli esperti di Dimensione Bagno, hanno pensato di supportare i propri clienti aiutandoli a capire cosa comprende, ma soprattutto come fare ad ottenere il bonus.
La Manovra Finanziaria, in vigore ancora per tutto il 2017, permette di usufruire di una detrazione Irpef del 50% per lavori di ristrutturazione o per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo che non deve superare i 10.000 euro per la quota relativa agli arredi; mentre per le opere e i materiali relativi alla ristrutturazione è di 96.000 euro.
Ora capiremo insieme, ma soprattutto andremo a vedere quali sono i requisiti fondamentali per ottenere il bonus. Per prima cosa la detrazione spetta alle persone che hanno o devono sostenere i lavori edilizi per ristrutturazione o manutenzione straordinaria dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2017.
Il bonus mobili viene concesso a fronte di una ristrutturazione e riguarda le spese fino a € 10.000 per:
- Mobili tradizionali nuovi, cioè tutti gli arredi classici: cucina, soggiorno, camere da letto e bagni; quindi tavoli, sedie, armadi, librerie e stipetti per il locale bagno, poltrone, divani, tavolini. Non rientrano invece gli acquisti di mobili usati o di antiquariato.
- Elettrodomestici “bianchi”, cioè elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, ecc.) che rientrano in classe energetica A+ e possono essere detratti con i mobili nell’anno in corso.
- Complementi di arredo, ovvero tutto ciò che riguarda gli apparecchi di illuminazione (lampadari, faretti, lampade, ecc.) devo risultare necessari alle opere di ristrutturazione.
Inoltre nell’agevolazione per ristrutturazione e manutenzione straordinaria rientrano le spese sostenute fino ad un massimale di € 96.000 per:
- Manodopera, spese di manodopera per la muratura, impianto idraulico, elettrico, imbianchino e falegname.
- Materiali, prodotti finiti o semilavorati utilizzati per le opere di ristrutturazione, come cementi, mattoni, piastrelle, parquet, tubature, rubinetterie, sanitari, tappezzerie.
Ulteriore agevolazione, per chi si appresta a ristrutturare casa entro il 31 dicembre 2017, è l’utilizzo di un’aliquota Iva agevolata del 10%. È possibile usufruire di questo tipo di bonus quando i servizi sono relativi agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione straordinaria.
L’agevolazione spetta quando l’acquisto dei materiali e la manodopera vengono forniti entrambi dalla stessa azienda quindi inseriti nella stessa fattura.
Infine, il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito, carta di debito o bonifico bancario per quanto concerne il bonus mobili; per il bonus ristrutturazione invece, è contemplato solo il bonifico bancario, nella versione parlante. In nessun caso è ammesso il pagamento in contanti o tramite assegni.
Per ottenere il bonus bisogna allegare alla dichiarazione dei redditi, il 730, la ricevuta del bonifico bancario o quella degli scontrini fiscali, oltre alle fatture relative.
Dimensione bagno mette a disposizione il suo team di esperti in grado di fornire, oltre che una consulenza a 360° sulla normativa, anche imprese capaci di provvedere alla completa ristrutturazione della vostra stanza, per trasformare il vostro vecchio bagno nell’oasi di benessere e relax che avete sempre sognato.