
Perché dovresti ancora scegliere la vasca per il tuo bagno
C’è chi non la vuole più e la sostituisce con la doccia, c’è chi invece fa una scelta convinta e… Di stile.
Nel 2023 sembrano molti di più i motivi per dire no, piuttosto che sì, a una vasca nella stanza da bagno. Case e appartamenti con spazi sempre più piccoli, tempo da dedicare a sé stessi sempre più risicato, attenzione al consumo d’acqua.
Così quel rito fatto di pazienza, nell’aspettare che l’acqua riempisse la vasca, e di relax sembra sparito in favore di uno stile di bagno più pratico, più rispettoso dell’ambiente e in linea con la frenesia della nostre giornate.
Spesso però quello che sembra ovvio, tanto scontato non è, infatti noi riceviamo ancora molte richieste di vasche da bagno, quasi sempre free standing. Il motivo? Essenzialmente estetico, una pura scelta di stile, soprattutto nelle abitazioni con due stanze da bagno.
La vasca è considerata da questi nostri clienti come un elemento d’arredo, un oggetto, non per forza di dimensioni importanti, anzi; deve caratterizzare l’intera stanza ed entrare, di fatto, nel progetto d’interior design complessivo.
Usarla oppure no non è nemmeno così importante. Le sue linee, il design, la superficie liscia del materiale e la forma sono più che sufficienti per giustificarne la presenza. Certe vasche, come molte di quelle che offrono i brand che trattiamo, sono belle e basta; ed è proprio la bellezza estetica fine a sé stessa che alcuni cercano.
Un altro motivo per cui ancora viene scelta la vasca da bagno, sono i bambini. Fino all’età di quattro, cinque anni è molto comodo lavare i piccoli nella vasca. Non serve riempirla molto per questo utilizzo e così riesci anche a unire la tua necessità da genitore al loro divertimento: in fondo anche il bagnetto è un gioco per loro.
La vasca viene così installata in modo provvisorio, per un periodo medio/breve, con la prospettiva poi di sostituirla con un box doccia una volta che i tuoi figli saranno cresciuti.