Piastrelle bagno: perché scegliere le cementine, per pavimenti e non solo
Ti ricordi di averle viste magari fin dall’infanzia, quelle piastrelle che conferivano agli ambienti un fascino antico, rassicurante e allegro. Erano le piastrelle decorate in pastina colorata di cemento, per questo chiamare cementine, che ora sono tornate di moda come scelta d’arredo moderna ed eclettica.
La pasta di comento delle piastrelle di una volta è stata sostituita dal gres porcellanato, in grado di riprodurre perfettamente le cementine del passato così come la stampa digitale ha esteso l’uso di pattern decorativi e superfici patchwork anche a formati non tipicamente piccoli e quadrati.
Nell’interior design moderno il fattore decorativo è sempre più importante, per questo le cementina sono tornate protagoniste. Il loro effetto retrò rende molto bene in contrasto con soluzioni più attuali e materiali diversi: il legno del parquet, per esempio, o il gres porcellanato effetto legno, per ambienti caldi e accoglienti; oppure in abbinamento al gres effetto cemento o la resina, per creare spazi contemporanei o dallo stile “industrial”.
La varietà creativa che offre le cementine è molto vasta, i motivi possono essere i più vari: eleganti, geometrici o floreali tipici dello stile Liberty, fino ai disegni più classici.
Non è raro trovare questo tipo di piastrelle, oltre che nei bagni e nelle cucine, anche nei salotti e nei soggiorni dallo stile contemporaneo.
Qualche esempio di piastrelle effetto cementine? Tra i brand di nostra distribuzione ci sono quelle di Sant’Agostino, con le sua proposta di cementine colorate Fun, in gres smaltato, dai colori accesi, dinamici e vibranti.