
La ristrutturazione del bagno rientra nel Superbonus 110%?
Il rifacimento del bagno è tra i lavori più urgenti e richiesti tra quelli di ristrutturazione e rinnovo in generale delle abitazioni.
Tra le diverse detrazione messe a disposizione dello Stato ultimamente, un posto di rilievo ha il cosiddetto Superbonus 110%, che per permette di riavere più dell’importo speso per i lavori se si rispettano i parametri per poterlo richiedere.
Per poter accedere alla detrazione del 110% è necessario, in estrema sintesi, ricadere in una di queste due situazioni:
- realizzare un importante e consistente intervento di riqualificazione energetica, cioè un cappotto termico o la sostituzione dell’impianto termico esistente con una pompa di calore;
- mettere in sicurezza l’edificio dal punto di vista sismico.
Nel primo caso, altro requisito fondamentale è che l’edificio, al termine degli interventi, deve riportare il salto in avanti di due classi energetiche, confermato dall’attestato APE prima e dopo i lavori.
Solo all’avviamento di uno di questi lavori – i cosiddetti interventi “trainanti” -, in particolare quelli di riqualificazione energetica, sarà possibile abbinare alla detrazione 110% anche un intervento “trainato”, come ad esempio la sostituzione degli infissi o della caldaia con una a condensazione, oppure l’installazione di un impianto solare fotovoltaico.
Si tratta però, come si può notare, sempre e comunque di interventi di riqualificazione energetica e non di ristrutturazione in genere.
Il classico intervento di rifacimento completo del bagno (impianti, rivestimenti e sanitari) non rientra quindi tra gli interventi agevolabili con il Superbonus 110% e nemmeno tra quelli abbinabili.
Possono rientrare nel Superbonus al 110% i lavori nel bagno, per esempio la sostituzione del pavimento, se questi rientrano in un intervento più ampio di efficientamento energetico.
Installare un riscaldamento a pavimento, che lavora a temperature più basse dei normali termosifoni, rientra in questo tipo ti interventi e potrebbe riguardare anche il bagno, così come la sostituzione degli infissi o l’installazione di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), per il riciclo dell’aria necessario dopo aver applicato una coibentazione tramite cappotto termico (lavoro “trainante”).
Per le altre detrazioni disponibile per la ristrutturazione del bagno, anche con cessione del credito fiscale, puoi contattarci per una consulenza.